Commercializzavano gel igienizzante per le mani dichiarando una percentuale di alcol del 75%, ma all’interno delle confezioni ce n’era solo il 22.5%. Per questo i carabinieri del Nas di Livorno hanno deferito in stato di libertà tre persone, B.G. del ’58, e P.G. classe ’88, entrambi residenti in provincia di Benevento e con vari precedenti di polizia, e G.R. classe ’65, residente a Grosseto. L’accusa, per tutti e tre, è di frode in commercio.

Le attività prendono spunto dai controlli effettuati nella provincia di Grosseto nel corso del primo lockdown, in cui erano stati svolti controlli su dispositivi di protezione e prodotti igienizzanti in vendita presso farmacie, negozi di casalinghi, tabaccherie e simili. In particolare a seguito di un controllo ad un negozio di sigarette elettroniche con sede a Grosseto, i Nas aveva sequestrato oltre 50 falconi di gel igienizzante riportante l’etichetta “svapo web”. Nei giorni scorsi il NAS Carabinieri di Livorno ha concluso l’attività: i militari, esaminati i dati delle analisi quanti-qualitative dei prodotti sequestrati nel corso della primavera 2020, e valutate le testimonianze ed altri  riscontri raccolti, hanno appurato che i tre denunciati, sfruttando il particolare contesto dell’emergenza, avevano messo in commercio oltre 5.000 flaconi di gel presentato come biocida antibatterico, che come riportato nella stessa descrizione del prodotto. Dalle analisi invece è emerso che la percentuale di alcol presente all’interno era solo del 22,5 % a fronte del 75% dichiarato nella scheda tecnica. Il giro d’affari illecito stimato dai militari ammonta a 20mila euro.

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ultimo aggiornamento: 10-03-2021


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